FORMAZIONE SPECIFICA AI LAVORATORI RISCHIO BASSO


I contenuti e i diversi rischi saranno trattati e approfonditi sulla base delle mansioni esercitate dai partecipanti, dello specifico contesto lavorativo in cui operano e del relativo DVR, ai sensi dell’art. 37 comma 1 lett. a) e b) del D.Lgs. 81/08 e correttivo 106/09, nonché dell’Accordo CSR n. 221 del 21/12/2011 e dell’Accordo CSR n. 128 del 07/07/2016.

Attraverso questo percorso formativo si vuole promuovere la cultura della sicurezza come concetto trasversale a tutti i settori della vita e del lavoro, affinché diventi patrimonio di tutti.

All’interno di questo progetto si forniranno conoscenze e prassi operative ritenute indispensabili per padroneggiare i rischi della specifica attività del lavoratore in aziende a rischio basso. Si approfondiranno le specifiche caratteristiche di tutti i dispositivi di protezione individuale, il loro corretto utilizzo, e si illustrerà il quadro normativo che disciplina la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.

In aggiunta a quanto sopra, il corso prevede la trattazione puntuale e circostanziata di temi e argomenti inerenti all’ambito emergenze, nonché di quanto di interesse relativo alle metodologie di segnaletica, avviso e allerta pericolo.

DURATA DEL CORSO: 4/4h
METODOLOGIA/E: Aula in presenza
CALENDARIO CORSI Finanziati (Codice inseribile nel campo "Cerca il corso": LSB-A)
CALENDARIO CORSI a pagamento (Codice inseribile nel campo "Cerca il corso": LSB-A)
DATI ORGANIZZATIVI:
Destinatari:
Lavoratori definiti secondo l’art. 2 comma 1 lettera a del D.Lgs. 81/08 che abbiano già completato il percorso di Formazione Generale di cui al Punto 4 All. A dell’Accordo CSR n. 221 del 21/12/2011.

Modalità di erogazione:
Docenza curata da docenti in possesso dei requisiti professionali previsti dal D.M. 06/03/2013.
Il corso adotterà una metodologia formativa che punta all’efficacia e al coinvolgimento, con l’obiettivo di migliorare la memorizzazione delle informazioni essenziali sulla sicurezza.
Mentre le lezioni teoriche forniscono una solida base per i concetti fondamentali, come le normative pertinenti, verranno arricchite da metodi didattici più interattivi e pratici. Questi includono:
- Simulazioni basate su casi reali
- Dibattiti di gruppo
- Esercitazioni pratiche
Questa combinazione di tecniche didattiche è stata attentamente selezionata per assicurare che i partecipanti acquisiscano una comprensione profonda e duratura delle procedure e delle pratiche di sicurezza.
In questo modo, il processo formativo diventa non solo ricco di informazioni, ma anche dinamico e partecipativo, aumentando il coinvolgimento e l’efficacia dell’apprendimento.

A fronte di specifiche esigenze e/o necessità di ordine interno/organizzativo o esterno/ambientale e previa verifica della coerenza/fattibilità relativamente alla modalità di finanziamento eventualmente prescelta e alla normativa regionale/nazionale vigente, è operativamente disponibile la possibilità di affiancare/sostituire tale metodologia con modalità operative di docenza che fanno riferimento all’utilizzo dei tipici strumenti della formazione a distanza sincrona.

Strumenti didattici:
PC/slide
Videoproiettore
Lavagna a fogli mobili
Materiale vario di cancelleria

CONTENUTI:

- Rischi specifici:

Rischi infortuni
Rischi meccanici generali
Rischi elettrici generali
Macchine e attrezzature
Rischi d’esplosione
Cadute dall’alto
Rischi chimici
Nebbie, oli, fumi, vapori, polveri
Etichettatura
Rischi cancerogeni
Rischi biologici
Rischi fisici
Rumore
Vibrazione
Radiazioni
Microclima e illuminazione
Videoterminali
Stress lavoro correlato
Procedure di esodo e di prevenzione incendi
Procedure di primo soccorso
Incidenti e infortuni mancati

- Movimentazione manuale dei carichi e movimentazione merci (apparecchi e mezzi)

- Dispositivi di protezione individuale

- Organizzazione del lavoro

- Segnaletica di sicurezza, emergenze e procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico

ATTESTAZIONE: Attestato di partecipazione nominativo con certificazione di apprendimento rilasciato previa frequenza a non meno del 90% del totale delle ore di formazione previste.