Il D.Lgs. 81/2008 specifica che "i Preposti ricevono a cura del Datore di lavoro un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di sicurezza e salute del lavoro". I riferimenti normativi su cui si basa il corso fanno riferimento all'Art. 37 comma 7 e 7-ter del D.Lgs 81/08 e s.m.i., Accordo CSR n. 221 del 21/12/2011 e Accordo CSR n. 128 del 07/07/2016.
Attraverso questo percorso formativo si vuole promuovere la cultura della sicurezza, come concetto trasversale a tutti i settori di vita e del lavoro per farla diventare patrimonio di tutti.
All'interno di questo progetto formativo verrà posta l'attenzione sulla tutela della salute e la prevenzione degli incidenti e degli infortuni, sui cosiddetti near-miss (infortuni mancati) e sull'importanza di diffondere buone prassi lavorative e di comportamenti sicuri durante tutta la vita professionale del lavoratore, anche grazie alla figura del Preposto. Questo perché il Preposto è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori, esercitando, all'occorrenza, un funzionale potere di iniziativa.
Pertanto, il corsista, grazie a questa formazione, riuscirà a comprendere come la sicurezza aziendale non sia delegata e delegabile al solo titolare e come siano invece coinvolte diverse figure, tra cui quella del Preposto, ognuna fondamentale nel permettere e garantire un elevato standard di sicurezza in ogni contesto lavorativo. Saranno quindi esplorati i diversi doveri, compiti e diritti di dette figure che sono il Datore di lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Preposto, il Dirigente, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il medico competente e infine anche il lavoratore.
Verranno approfondite tutte le misure di tutela e prevenzione in tema di sicurezza del lavoro che devono essere messe in atto da tutti questi attori coinvolti e si porrà attenzione alle modalità di esercizio della funzione di controllo dell'osservanza da parte di tutti i lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento, all'uso dei dispositivi individuali di protezione.
Durante il corso è previsto l'utilizzo da parte dei formatori di un ampio ventaglio di tecniche, metodologie e strumenti formativi tra cui optare. Tali opzioni garantiscono la possibilità di contestualizzare argomenti, contenuti e metodi in modo da assicurare il miglior apprendimento possibile agli allievi e, allo stesso tempo, massimizzare la possibilità di raggiungere gli specifici obiettivi previsti dal disegno progettuale alla base del presente intervento formativo.
A titolo esemplificativo, è previsto il possibile utilizzo della specifica tecnica della simulazione di casi reali, capaci di favorire il coinvolgimento individuale e la conseguente comprensione più puntuale dei contenuti e dei temi proposti.
Ampio spazio sarà lasciato a tutto ciò che dia la possibilità di esercitare le conoscenze che si vuole far acquisire, in considerazione dell'assunto che la dimensione pratica sia fattore determinante ad assicurare maggiore comprensione e apprendimento. Esercitazioni individuali e di gruppo sviluppate intorno a particolari criticità vicine alla quotidianità dei partecipanti, sono al servizio di questo assunto e sono nella disponibilità della docenza che, all'occorrenza, ha facoltà di optare per un loro utilizzo eventuale.
- Destinatari: lavoratori con il ruolo di Preposto alla sicurezza e che abbiano già completato il percorso di Formazione Generale e Specifica di cui al Punto 4 All. A dell'Accordo CRS n. 221 del 21/12/2011.
- Modalità di erogazione: Docenza frontale curata da docenti in possesso dei requisiti professionali previsti dal D.M. 06/03/2013. A fronte di specifiche esigenze e/o necessità di ordine interno/organizzativo o esterno/ambientale e previa verifica della coerenza/fattibilità relativamente alla modalità di finanziamento eventualmente prescelta e alla normativa regionale/nazionale vigente, è operativamente disponibile la possibilità di affiancare/sostituire tale metodologia con modalità operative di Docenza che fanno riferimento all'utilizzo dei tipici strumenti della formazione a distanza sincrona.
- Strumenti didattici: pc/slide, videoproiettore, lavagna a fogli mobili, materiale vario di cancelleria.
CONTENUTI:
- PRINCIPALI SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE: COMPITI, OBBLIGHI, RESPONSABILITA’
- RELAZIONI TRA I VARI SOGGETTI INTERNI ED ESTERNI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE
- DEFINIZIONE E INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
- INCIDENTI E INFORTUNI MANCATI
- TECNICHE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI LAVORATORI, IN PARTICOLARE NEOASSUNTI, SOMMINISTRATI, STRANIERI
- VALUTAZIONE DEI RISCHI DELL'AZIENDA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CONTESTO IN CUI IL PREPOSTO OPERA
- INDIVIDUAZIONE MISURE TECNICHE, ORGANIZZATIVE E PROCEDURALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
- MODALITA’ DI ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO DELL'OSSERVANZA DA PARTE DEI LAVORATORI DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE E AZIENDALI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, E DI USO DEI MEZZI DI PROTEZIONE COLLETTIVI E INDIVIDUALI MESSI A LORO DISPOSIZIONE
ATTESTAZIONE:
Attestato di partecipazione nominativo con certificazione di apprendimento rilasciato previa frequenza a non meno del 90% del totale delle ore di formazione previste.